Nuova Riveduta:

Atti 17:7

e Giasone li ha ospitati; ed essi tutti agiscono contro i decreti di Cesare, dicendo che c'è un altro re: Gesù».

C.E.I.:

Atti 17:7

Tutti costoro vanno contro i decreti dell'imperatore, affermando che c'è un altro re, Gesù».

Nuova Diodati:

Atti 17:7

e Giasone li ha accolti; tutti costoro agiscono contro gli statuti di Cesare, dicendo che c'è un altro re, cioè Gesù».

Riveduta 2020:

Atti 17:7

e Giasone li ha accolti; e tutti costoro vanno contro gli statuti di Cesare, dicendo che c'è un altro re, Gesù”.

La Parola è Vita:

Atti 17:7

«E Giasone li ha accolti in casa sua! Sono tutti dei ribelli, perché, invece di Cesare, dicono che c'è un altro re: Gesù!»

La Parola è Vita
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Riveduta:

Atti 17:7

e Giasone li ha accolti; ed essi tutti vanno contro agli statuti di Cesare, dicendo che c'è un altro re, Gesù.

Ricciotti:

Atti 17:7

e Giasone li ha accolti in casa! Son tutti de' ribelli a' decreti di Cesare, proclamando esserci un altro re, Gesù».

Tintori:

Atti 17:7

e Giasone ha dato loro ricetto, e tutti costoro vanno contro gli editti di Cesare, dicendo esservi un altro re, Gesù.

Martini:

Atti 17:7

A' quali ha dato, ricetto Giasone. E tutti costoro fanno contro gli editti di Cesare, dicendo esservi un altro Re, Gesù.

Diodati:

Atti 17:7

E Giasone li ha raccolti; ed essi tutti fanno contro agli statuti di Cesare, dicendo esservi un altro re, cioè Gesù.

Commentario abbreviato:

Atti 17:7

Capitolo 17

Paolo a Tessalonica At 17:1-9

Il nobile comportamento dei Bereani At 17:10-15

Paolo ad Atene At 17:16-21

Predica lì At 17:22-31

Il comportamento sprezzante degli Ateniesi At 17:32-34

Versetti 1-9

L'obiettivo e lo scopo della predicazione e dell'argomentazione di Paolo era quello di dimostrare che Gesù è il Cristo. È necessario che egli soffra per noi, perché altrimenti non potrebbe acquistare la nostra redenzione; ed è necessario che egli sia risorto, perché altrimenti non potrebbe applicare la redenzione a noi. Noi dobbiamo predicare di Gesù che egli è il Cristo; perciò possiamo sperare di essere salvati da lui e siamo tenuti a essere governati da lui. I Giudei increduli erano arrabbiati perché gli apostoli predicavano ai Gentili, affinché fossero salvati. Com'è strano che gli uomini rattristino gli altri per i privilegi che non accettano loro stessi! Né i governanti né i popoli devono essere turbati dall'aumento dei veri cristiani, anche se gli spiriti turbolenti fanno della religione il pretesto per disegni malvagi. Guardiamoci da costoro, allontaniamoci da loro, per mostrare il desiderio di agire rettamente nella società, mentre rivendichiamo il nostro diritto di adorare Dio secondo la nostra coscienza.

Riferimenti incrociati:

Atti 17:7

At 16:21; 25:8-11; Esd 4:12-15; Dan 3:12; 6:13; Lu 23:2; Giov 19:12; 1P 2:15

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